Restituite stabilità, credibilità e un futuro all’Italia. Fate le riforme di cui il Paese ha bisogno! Noi cittadini italiani abbiamo diritto ad un Paese stabile, credibile e prospero, all’altezza della sua storia e del suo potenziale, e in grado di affrontare le enormi sfide del mondo. Per ottenerlo, è necessario cambiare. L’Italia è immobile da decenni e i nostri problemi sono noti: stagnazione economica, disoccupazione e precarietà giovanile, dissesto idro-geologico, bassa natalità, eccesso di burocrazia, iniquità del fisco ed evasione fiscale, malfunzionamento della giustizia, bassa scolarizzazione, scarsa digitalizzazione, carenza di infrastrutture, immobilità sociale, bassa credibilità internazionale. Per provare a risolverli, nel corso degli anni abbiamo riposto le nostre speranze in maggioranze di ogni colore e conformazione, in governi politici e tecnici, in leggi elettorali maggioritarie e proporzionali, ma i problemi sono rimasti irrisolti. In questi decenni la costante è stato il parlamentarismo estremo, che da garanzia democratica post-bellica si è via via involuto in patologia politica: coalizioni fragili e inconcludenti in scacco di grandi e piccoli partiti, campagne elettorali permanenti e prevalenza di logiche di breve termine, mancanza di visione e di senso di responsabilità. Con il risultato di governi deboli ed instabili, addirittura 68 in 76 anni di Repubblica, inadeguati a lavorare a soluzioni strutturali. Per invertire la rotta è necessario assicurare al Paese istituzioni solide, con compiti, responsabilità e poteri chiari. E con il giusto tempo a disposizione per operare secondo il mandato ricevuto dai cittadini. Sono indispensabili governi efficaci e duraturi che, privati dell’alibi della fragilità a fronte dell’inconcludenza, si attivino realmente per risolvere i problemi che da troppo tempo ci affliggono. Quasi tutti i partiti da anni concordano su tali obiettivi, e di nuovo negli ultimi mesi hanno iniziato a dialogare sulle soluzioni istituzionali necessarie. Si parla di Premierato e di altre forme di governo, ma sospetti reciproci, pregiudizi e logiche di convenienza elettorale rischiano di prevalere sul buon senso, mettendo ancora una volta a rischio il conseguimento di una soluzione efficace e utile al Paese. Come cittadine e cittadini chiediamo a tutti i partiti e alle istituzioni del Paese una prova di responsabilità e di serietà, e di anteporre il bene dell’Italia a qualsiasi altra logica. Vi chiediamo di fare riforme istituzionali vere ed efficaci, aggiornando, se necessario, regole, istituti e ordinamenti che determinano il funzionamento del nostro Stato. Avete l’occasione di rendere finalmente il Paese stabile, governabile e credibile, e di assicurare a tutti noi, ainostri figli e alle prossime generazioni il futuro che l’Italia si merita. Non sprecatela.